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Tarocchi e Archetipi

La voce della Stella, vol.I

ed. Hermatena, 2013 Bologna

Il libro offre un’accurato excursus storico e interpretativo degli Arcani Maggiori e Minori dei Tarocchi di Marsiglia. Viene descritto il Percorso del Bagatto, una trascrizione metaforica del viaggio umano attraverso nascita, apprendimento, crescita, fino alla completa realizzazione del Sé. Vi incontriamo il variegato mondo dei Tarocchi, partendo da riscontri storici per arrivare agli aspetti metaforici che ci rispecchiano più da vicino.

Basandosi sugli aspetti filosofici ed esoterici che da secoli impregnano di strati simbolici le Lame, è possibile svincolarsi da antichi retaggi di pura cartomanzia per dare a queste straordinarie icone il posto che meritano fra gli strumenti di evoluzione personale, come affermato dallo stesso Jung.

Alejandro Jodorowsky, coniando il termine tarologia, ha riconosciuto valore e dignità ad una vasta schiera di studiosi che, come noi, percorrono sempre nuove strade per accompagnare l’Uomo nella sua continua ricerca di meta e senso. Il testo fornisce la base indispensabile alla comprensione di un Mandala individuale, che riconduce al Sé mediante una struttura numerologica e geometrica originata dai propri dati anagrafici. Si introduce un approccio energetico di connessione alle Lame che facilita la decodifica degli aspetti con cui attingiamo informazioni e comportamenti da questi ricchi contenitori archetipali.

La tecnica R.E.V. (Risonanza Energetica Vettoriale) è il metodo originale proposto da Simonetta Secchi per accedere alle profonde risonanze conoscitive di cui ciascuno è portatore.

Tarocchi e Archetipi

Il Maestro interiore, vol.II

ed. Hermatena, 2014 Bologna

Con questo secondo libro il lettore incontra il Mandala Tarologico®, che riconduce al Sé mediante una struttura numerologica e geometrica originata dai dati anagrafici individuali: si svelano al richiedente percorsi di sviluppo che partono dalla trasmissione transgenerazionale inconscia, passano per la forza vitale, il desiderio, le emozioni, i condizionamenti del passato, per giungere infine a modificare dettami della personalità invisibili fino a quel momento.

Impersonando il Bagatto, l’Essere che si inoltra nell’ incarnazione percorrendo i 22 portali delineati dagli Arcani Maggiori scoprirà l’intensità dei numeri, il potere dei suoni, l’energia della natura e la potenza vibratoria dell’Uomo, fino a trasformarsi nell’Arcano XXI: il Mondo. Circondato dai quattro elementi che lo compongono e di cui ormai conosce la natura, il Bagatto ne diventa il quinto, padrone dei propri strumenti.

Basandosi sui dati che ci contraddistinguono, Tarocchi e Archetipi costruisce un prezioso Mandala, mappa del tesoro in cui ogni Parte è abitata da un Arcano. Dal dialogo fra Parti ed Arcani nasce un sistema di decodifica molto speciale, in cui si viene guidati verso una nuova comprensione di se stessi.

Ogni aspetto di noi viene riconosciuto parte del Tutto, figlio dell’Energia Creatrice dell’Universo e composto della stessa sostanza, prima sopita e dimenticata.

Ampio spazio viene dedicato ai miti ad essi associati, ulteriore possibilità di riconnessione ai processi inconsci che animano il nostro andare. 

Tarocchi e Archetipi

La via del Matto, vol.III

ed. Hermatena, 2018 Bologna

Il terzo volume affronta la tarologia da una prospettiva insolita. Le autrici invitano il lettore ad innalzare il proprio punto di coscienza, lasciando che siano gli Arcani a ispirare domande e a sussurrare risposte. Partendo da un accurato lavoro di ricerca ed esperienza, viene il momento in cui ciascuno di noi è chiamato a uccidere il maestro: trascendere la tecnica per aprirsi all’ infinita possibilità dell’apprendimento creativo. Una sola guida può accompagnarci, Il Matto, l’eterno pellegrino delle vie inesplorate, latore di conoscenze sospese sul crinale fra lucidità e follia: il cammino evolutivo umano è costellato dei suoi doni. E se la tarologia visionaria fosse uno di essi?

Nella parte da me curata, ho trascritto alcune acquisizioni meditative e ho cercato collegamenti con la fisiologia, per accontentare il mio aspetto di indomita biologa. Dunque troverete il Palazzo di Cristallo degli orientali connesso a certi neuro trasmettitori imbarazzanti per la nostra cultura: la DMT, dimetiltriptammina secreta dall'epifisi, che si attiva nel buio  e ci fa accedere alla dimensione spirituale. Come conciliarlo alla nostra sfrenata produttività? Noi che non ci permettiamo un’influenza per non perdere una lezione di cucina? che illuminiamo a giorno le ore della notte e vendiamo i nostri ritmi circadiani per un turno lavorativo meglio pagato? In passato, la pineale era relegata al ruolo di ancella fra le ghiandole endocrine, buona per produrre melatonina e farci dormire bene. In noi adulti la si trova ridotta o con calcificazioni, possiamo noi dire di essere completi con una ghiandola malfunzionante? E se escludiamo dal nostro quotidiano molte percezioni definendole, quando va bene, sottili, siamo così sicuri di non essere semplicemente dei ciechi che stanno negando il sole?

Desidero sottolineare un punto di contatto che emerge fra il mio  lavoro e quello di Simonetta nel terzo libro: lo strumento e la possibilità di interagire con lo sviluppo prenatale.

Io mi ci avvicino col Metamorfico, lei interpreta le fasi embrionali tramite i Maestri  e l’Arcano quantico. Io, con l'Innamorato presente nella mia Parte 4, mi servo del tocco per risvegliare le potenzialità che l’Anima ha intessuto alla materia durante la formazione embrionale; lei con l' intuizione lunare offertale dall'Arcano XVIII della sua Parte 4 illumina gentilmente il nostro sentito per riaccenderle.

Nella parte finale, Simonetta affronta l'analisi comparata dei Mandala Tarologici di molti membri della famiglia Kennedy, alla scoperta delle relazioni transgenerazionali sottese agli eventi dei loro vissuti.

Accompagnando il lettore ad entrare in contatto con la vibrazione energetica che contraddistingue ciascun Arcano, si svelano memorie epigenealogiche limitanti e si agevola il processo di individuazione di cui il Mandala è l’emblema.

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