Riflessioni
Molti sciamani dicono che stiamo sognando il sogno sbagliato.
Viviamo pensandoci separati dalla natura e dai regni spirituali, ci crediamo vittime della nostra vita e dell’ambiente che ci circonda. Queste illusioni sono semi da cui crescono le piante della paura, della rabbia, del risentimento, della disperazione e del buio. E’ tempo di estirparle dal giardino dell'essere e piantare nuovi semi.
Se vogliamo davvero trasformare il pianeta, e creare un mondo migliore per noi e per i nostri figli, dobbiamo allora iniziare col trasformare noi stessi, elevando l' energia e le vibrazioni che emaniamo. L'ostacolo più radicato sono le emozioni negative, il peggior tipo di inquinamento che riversiamo nell’ ambiente quotidianamente, e il non riconoscimento della nostra natura divina.
Attraverso la trasmutazione delle emozioni negative possiamo contribuire in modo significativo a bonificare il pianeta. L’universo è olografico, l'inquinamento che vediamo al di fuori è anche dentro di noi. Ricollegarci alle forze spirituali ci restituirà l’armonia necessaria per poter trasmutare le malattie, nostre e dell’ambiente.
Siamo il riflesso della creazione e siamo venuti qui, spiriti in corpi fisici, per ritrovare e far risplendere la natura divina che ci appartiene, ciò che siamo può guarire il pianeta in misura di gran lunga maggiore rispetto a ciò che facciamo: questo è il principale insegnamento di Medicina per la Terra di Sandra Ingerman, una ricercatrice sciamana in cui mi riconosco e di cui condivido la visione.
Raccolgo e propongo in questa sezione articoli che ho scritto negli anni per siti e riviste web, spaziando fra i temi che mi appassionano.
Spero di appassionare anche chi leggerà.